venerdì 5 novembre 2010

la stazione di posta tra il mare e le nuvole

Cosa pensa di te l´esimio Franco Battiato?
Clio hai chiesto un consiglio a Franco
...
Tra le nuvole e il mare c´è una stazione di posta
(ed è lì che Franco ti dirà ciò che pensa, ora non ne ha voglia)
...
Clio Pedone
ok, ci sarò!

Guido Botteri
Ma dico, hanno fatto una stazione a posta tra il mare e le nuvole... ma a che altezza ? Come ci arrivo ? C'è l'ascensore, o si scende con lo scivolo ?
E per andarci ?...la mongolfiera delle cinque e un quarto.
Un bambino in partenza stava salutando i parenti venuti alla stazione. Tra la gente giù c'era un altro bimbo, biondo e con un palloncino in mano. Gli sfugge il palloncino che sale, sale, sale fino alla stazione tra le nuvole e il mare.
- Lungi dalla minuta mano,
Povero palloncino frale,
Dove vai tu? -
- Dalle dita
Dov'io stavo, mi divise il vento.
Esso, tornando, a volo
Dal bosco alla campagna,
Dal mare mi porta
alle nuvole bianche.
Seco perpetuamente
Vo pellegrino, e tutto l'altro ignoro.
Vo dove ogni palloncino,
Dove naturalmente
Va'l palloncin di Rosa,
E quello di Teodoro. -
- Ah, è così ? -
esclamò il bimbo del treno,
e lo prese al volo !

lunedì 1 novembre 2010

Trepassi e le molliche di pane.

Le interviste di Trepassi.

Quest'oggi, che è festa, l'indomito Trepassi è ancora in giro a fare le sue solite, strampalate, incredibili interviste, e oggi ci chiediamo chi abbia intervistato.
- Il conte Eustacchio Pistacchio de' Passi Postprandium -
Un nobile ?
- Credo di sì, capo, ma non lo garantirei. -
E cosa ti ha detto quest'illustre ospite ?
- Buongiorno -
Mi sembra corretto, per iniziare...e poi ?
- Poi ha detto che presenterà al Parlamento un disegno di legge. -
Un artista ?
- Capo, non scherzate sui "disegni", che son cosa seria. -
Va bene, va bene, e in cosa consisterebbe questo disegno di legge ?
- Qui devo fare una premessa. -
Ok, ma sii breve che i lettori vogliono ridere, non cose troppo lunghe e serie.
- Capo, siete in mano all'arte. -
Speriamo.
- Dunque, una persona molto preparata, un vero ricercatore, di cui non farò il nome perché si dice il peccato e non il peccatore... -
Perché, costui si è macchiato di qualcosa ?
- No, no, capo, è solo un modo di dire, lasciatemi lavorare, volevo solo difendere la privacy, non sia mai dovesse incavolarsi, meglio andare coi piedi di piombo -
Vada per i piedi di piombo, continua.
- Dunque, dicevo, costui, a proposito dell'argomento che la CO2 in atmosfera è solo circa 390 ppm, che vuol dire "parti per milioni"...-
Si, lo so, c'è anche un video inrete che mostra quanto sia minima questa quantità.
- Appunto, a proposito di questo, ha affermato che una quantità anche piccolissima di una sostanza non è detto che sia innocua, e ha portato l'evidenza delle tossine butoliniche che provocano guai seri anche in quantità piccolissime -
Non fa una piega, mi sembra che abbia detto una cosa giustissima. E' risaputo che non occorre farsi un chilo di cianuro per morire, ne basta molto meno, e con questo ?
- E, se ho capito bene, ma voi capo, lo sapete, io son testa dura e potrei aver equivocato...-
E sì che lo so, e allora ?
- Allora, se ho capito bene, questa vorrebbe essere una argomentazione per dire che è giusto mettere in atto politiche molto forti ed economicamente pesanti per impedire quello che "potrebbe" essere causato dalla piccolissima quantità di CO2. -
Questo non mi torna, però. Che c'entrano le tossine butoliniche ? Nel senso che, se son dannosissime quelle, giustificherebbero la pericolosità (presunta, ipotizzata e NON ancora dimostrata) della CO2 ?
- Sembrerebbe di si, capo. Se le tossine butoliniche sono pericolosissime in quantità piccolissime, allora anche al CO2... -
Oh oh, non mi pare una conseguenza lineare.
- Neanche a me, ma il nobile Eustacchio Pistacchio eccetera, ha recepito questo autorevole ragionamento, l'ha fatto suo, e ha dedotto che la tossicità delle quantità minime di tossine butoliniche giustifica la tossicità di qualunque altra quantità minima -
Ma che stai dicendo ? Vaneggi ?
- Io ? Mica è una proposta mia ! E' il mio nobile intervistato che ha portato alle estreme conseguenze quel ragionamento, e quindi ha dedotto che le briciole sono piccole e quindi pericolose. -
Le briciole ?
- Si, capo, le briciole di pane, sono piccole, o no ? -
Si, sono piccole, ma...
- E allora sono pericolose, sulla base del fatto che le tossine butoliniche sono pericolose perché sono piccole -
Ma quando mai ? Non puoi...
- Capo, questa è la proposta, assumere due coppie di sorveglianti, per coprire tutta la giornata, per ogni luogo dove si possano fare briciole. -
E a che servirebbero ?
- Capo, ma siete tuosto ! -
"Tuosto" ?
- Si, "duro di comprendonio". I sorveglianti alle briciole di pane dovrebbero intervenire per eliminarle ove mai si manifestasse la loro presenza. Sa, gente che spezza il pane, e via dicendo. In questo modo queste pericolose quantità piccole verrebbero eliminate prima che possano compiere i loro misfatti. -
Ma quali "misfatti", e poi, tutta quella gente, chi li paga ?
- Sono "crumb jobs", un po' come i "green jobs", sai quanti posti in più si possono fare in questa maniera ? Milioni. -
Ma quale "milioni"...son posti a carico di Pantalone, che non hanno una loro giustificazione economica, e resisterebbero finché durassero gli incentivi...
- Esatto, ed esattamente come per i green jobs. Non vedo sostanziali differenze. -
Guardai Trepassi con aria stralunata. No, non riuscivo a farmi capire, e ci rinunciai, allontanandomi nervosamente, mentre le nuvole scure e cariche di pioggia sembravano assecondare il mio stato d'animo scuro e tempestoso.