lunedì 20 settembre 2010

GUIDO, NUOVO D'ANNUNZIO

Settembre, andiamo.

É tempo di studiare.Ora in terra d'Amalfi i miei studenti
Lascian le stanze e vanno verso la scuola:
Scendono coll'ascensore selvaggio
Che lento è come i bradipi dei boschi.
Han bevuto profondamente ai fonti
Antichi, che la f...ilosofiaRimanga nei cuori esuli a conforto,
Che lungo illuda la lor sete in via,
Di saper, imparar, e di far di conto
E vanno pel tratturo antico al piano,
Entra in classe ognuno silenteSu le vestigia degli antichi padri,
O voce di colui che primamenteConosce il tremar di Rossi Marina!
Ora per il registro l'occhio camminaSi trema.
Senza mutamento è l'aria.Chi or sarà interrogato, la gente
Nascondendosi si domanda,
Che quasi dalla paura scomparirìa,
Preghiere, scongiuri, "proprio a me" ?
Ah perchè non son io co' miei studenti?(Shelburn)

2 commenti:

ambra ha detto...

Bellissima Guido.
Va bene scritta così ?

duepassi ha detto...

La perfeziono io, grazie, comunque.