martedì 3 marzo 2009

Dissolvenza

6 commenti:

mari ha detto...

Ambra che c'è?
Sei triste stasera?

Un abbraccio, Mari.

ambra ha detto...

No no, Mari,non sono io ad esser triste; ho ricevuto il link da un amico e non so perché lo abbia inviato, ma io ho attribuito il pianto ad un albero, non ad una persona.
Sorrido invece, già che Adalberto è ancora con noi.
Ricambio l'abbraccio stretto stretto. Ambra

Marcello ha detto...

Ambra
L'ho scritto 3 anni fa,dopo una "dissolvenza" per fortuna durata poco, oggi l'ho riproposto su quel commento su Eluana, che c'era sul gruppo da dove l'hai tratto tu.
ciao

ambra ha detto...

Ho capito Marcello, e sono contenta di averlo messo qui sul blog. soprattutto perché è solo un ricordo.
Tristissimo, ma anche infinitamente dolce.
Il tuo donarti con tanta semplicità fa di te una persona speciale che sono felice di aver conosciuto.
Ti abbraccio Ambra

Marcello ha detto...

Ambra
In questa breve immagine,per descrivere quanto accaduto, ho voluto riprendere i colori del quadro l'urlo di Munch,come sfondo, per indicare un luogo indefinibile e l'orologio senza lancette, del film "il posto delle fragole" di Ingmar Bergman,per indicare il tempo che si è fermato.
Forse Les feuilles mortes come sottofondo musicale è un po' troppo triste, ma in quel momento mi è venuto naturale.
E' un'immagine che mi è piaciuta molto,tanto che l'ho messa come header in un mio blog.
Spesso scrivo per me stesso e per il piacere di scrivere,non posso pretendere di essere compreso fino in fondo, ma vedo che tu sei sulla buona strada...
un abbraccio
Marcello

ambra ha detto...

Io so soltanto sgombrare la mente dai miei pensieri per ascoltare, comprendere, sentire quello che mi si racconta di sé.
Solo così posso godere o soffrire o
vedere ciò che mi si mostra.
Grazie Marcello e un abbraccio stretto. Ambra