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12594/08 IT COSIGLIO DELL'UIOE EUROPEA Bruxelles, 1° settembre 2008 (OR. fr) 12594/08 COCL 3 OTA DI TRASMISSIOE della: presidenza alle: delegazioni Oggetto: COSIGLIO EUROPEO STRAORDIARIO DI BRUXELLES 1° SETTEMBRE 2008 COCLUSIOI DELLA PRESIDEZA Si allegano per le delegazioni le conclusioni della presidenza del Consiglio europeo straordinario di Bruxelles (1° settembre 2008). ___________________ 12594/08 1 IT La riunione del Consiglio europeo è stata preceduta da un intervento di Hans-Gert Pöttering, presidente del Parlamento europeo, cui è seguito uno scambio di opinioni. o o o 1. Il Consiglio europeo è seriamente preoccupato per il conflitto aperto esploso in Georgia, per le conseguenti violenze e per la reazione sproporzionata della Russia: il conflitto ha provocato grande sofferenza da entrambe le parti. Interventi militari di questo tipo non costituiscono una soluzione e non sono accettabili. Il Consiglio europeo deplora le perdite di vite umane, le sofferenze inflitte alle popolazioni, il numero di sfollati o profughi, i danni materiali ingenti. 2. Il Consiglio europeo condanna fermamente la decisione unilaterale della Russia di riconoscere l'indipendenza dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud. Questa decisione è inaccettabile e il Consiglio europeo esorta gli altri Stati a non riconoscere questi proclami d'indipendenza e chiede alla Commissione di esaminarne le conseguenze concrete. Rammenta che una soluzione pacifica e duratura dei conflitti in Georgia deve essere basata sul pieno rispetto dei principi d'indipendenza, sovranità e integrità territoriale riconosciuti dal diritto internazionale, dall'atto finale della conferenza di Helsinki sulla sicurezza e la cooperazione in Europa e dalle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. 3. Il Consiglio europeo sottolinea che ciascuno Stato in Europa ha diritto di decidere liberamente della propria politica estera e delle proprie alleanze, nel rispetto del diritto internazionale e dei principi di buon vicinato e di cooperazione pacifica. È parimenti legittimo tener conto degli interessi di sicurezza di ciascuno, sempre nel rispetto dei principi fondamentali della sovranità, dell'integrità territoriale e dell'indipendenza degli Stati. 12594/08 2 IT 4. Il Consiglio europeo si rallegra che l'accordo in sei punti ottenuto il 12 agosto sulla base degli sforzi di mediazione dell'Unione europea sia risultato nel cessate il fuoco, nel migliore inoltro dell'aiuto umanitario alle vittime e in un sensibile ritiro delle forze militari russe. L'attuazione di questo piano deve essere completa. Il Consiglio europeo esorta le parti a proseguire l'attuazione integrale e in buona fede dell'accordo che hanno sottoscritto. Le forze militari che non si sono ancora ritirate sulle linee precedenti all'inizio delle ostilità devono procedervi senza indugio. Al di là dell'assistenza alle vittime, è ora urgente mettere a punto il meccanismo internazionale di supervisione - cui l'Unione è pronta a partecipare - previsto al punto 5 dell'accordo per sostituire le ulteriori misure di sicurezza russe nella zona adiacente all'Ossezia del Sud. È altresì urgente avviare le discussioni internazionali previste al punto 6 dell'accordo sulle modalità di sicurezza e stabilità in Abkhazia e in Ossezia del Sud. 5. L'Unione europea è pronta ad impegnarsi, anche con una presenza sul terreno, per sostenere tutte le iniziative volte ad una soluzione pacifica e duratura dei conflitti in Georgia. A tal fine gli Stati membri dell'Unione europea apportano un contributo significativo al rafforzamento della missione di osservazione dell'OSCE nell'Ossezia del Sud, sotto forma d'invio di osservatori e d'ingenti contributi materiali e finanziari. L'Unione europea ha altresì deciso d'inviare immediatamente una missione esplorativa incaricata di contribuire alla raccolta d'informazioni e di precisare le modalità di un impegno rafforzato dell'Unione europea sul terreno a titolo della politica europea in materia di sicurezza e di difesa. Il Consiglio europeo invita gli organi competenti del Consiglio a svolgere tutti i lavori preparatori necessari affinché il Consiglio possa eventualmente decidere, fin dal 15 settembre, l'invio di tale missione d'osservazione, in funzione dell'evolversi della situazione e in stretto coordinamento con l'OSCE e le Nazioni Unite. Il Consiglio europeo chiede a tal fine al presidente del Consiglio e all'SG/AR di avviare tutti i contatti e i lavori necessari. 12594/08 3 IT 6. L'Unione europea ha già corrisposto un aiuto d'urgenza. È disposta a fornire un aiuto alla ricostruzione in Georgia, anche nelle zone dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia. È pronta a sostenere misure miranti a rafforzare la fiducia e lo sviluppo della cooperazione regionale. Decide altresì di rafforzare le sue relazioni con la Georgia, anche tramite un'agevolazione del rilascio dei visti e l'eventuale instaurazione di una zona di libero scambio completa e approfondita non appena le condizioni lo permetteranno. Assumerà l'iniziativa d'indire entro breve una conferenza internazionale di aiuto alla ricostruzione della Georgia e chiede al Consiglio e alla Commissione di avviarne i preparativi. 7. Il Consiglio europeo rileva con preoccupazione l'impatto della crisi attuale sulla regione nel suo insieme. Secondo l'Unione europea è oggi più necessario che mai sostenere la cooperazione regionale e potenziare le relazioni con i vicini orientali, in particolare mediante la politica di vicinato, lo sviluppo della « sinergia del Mar Nero » e il « partenariato orientale » che il Consiglio europeo intende adottare nel marzo 2009. A tal fine invita la Commissione a presentargli proposte fin dal dicembre 2008. Il Consiglio europeo sottolinea in questo contesto l'importanza del prossimo vertice del 9 settembre tra l'Unione europea e l'Ucraina. 8. Il Consiglio europeo decide di nominare un rappresentante speciale dell'Unione europea per la crisi georgiana e chiede al Consiglio di prendere le disposizioni necessarie a tal fine. 9. I recenti avvenimenti evidenziano la necessità che l'Europa intensifichi gli sforzi in materia di sicurezza dell'approvvigionamento energetico. Il Consiglio europeo invita il Consiglio, in collaborazione con la Commissione, a esaminare le iniziative necessarie a tal fine, in particolare per quanto attiene alla diversificazione delle fonti di energia e delle rotte di approvvigionamento. 12594/08 4 IT 10. La crisi georgiana pone le relazioni fra l'UE e la Russia di fronte a un bivio. Il Consiglio europeo ritiene che, dati sia l'interdipendenza fra Unione europea e Russia sia i problemi globali ai quali entrambe sono confrontate, non vi sia alternativa auspicabile ad una relazione forte, fondata sulla cooperazione, la fiducia e il dialogo, sul rispetto dello Stato di diritto e dei principi riconosciuti dalla Carta delle Nazioni Unite e dall'OSCE. In quest'ottica abbiamo avviato, lo scorso luglio, la negoziazione di un nuovo accordo quadro fra l'Unione e la Russia. 11. Esortiamo la Russia ad unirsi a noi in questa scelta fondamentale d'interesse reciproco, d'intesa e di cooperazione. È nostra convinzione che sia nel suo stesso interesse non isolarsi dall'Europa. L'Unione europea si è mostrata disposta al partenariato e alla cooperazione, nel rispetto dei principi e valori che la animano. Ci aspettiamo che la Russia dia prova di responsabilità e di fedeltà a tutti i suoi impegni. L'Unione resterà vigile; il Consiglio europeo chiede al Consiglio, insieme alla Commissione, di esaminare attentamente e approfonditamente la situazione e le diverse dimensioni delle relazioni UE-Russia. Questa valutazione dovrà essere avviata da subito e proseguire, in particolare, nella prospettiva del prossimo vertice previsto per il 14 novembre a Nizza. Il Consiglio europeo incarica il suo presidente di proseguire le discussioni ai fini dell'applicazione integrale dell'accordo in sei punti. A tale scopo il presidente del Consiglio europeo si recherà a Mosca l'8 settembre, accompagnato dal presidente della Commissione e dall'Alto Rappresentante. Finché le truppe non si saranno ritirate sulle posizioni antecedenti al 7 agosto, le riunioni di negoziato dell'accordo di partenariato sono sospese. ______________________ Nota di Silvio Berlusconi come Comunicato Stampa | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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