lunedì 28 aprile 2008

CUBA. Continua la repressione comunista

Agenti di polizia hanno disperso con la forza una manifestazione delle Damas de Blanco, nella Plaza de la Revolución dell'Avana, dove si erano riunite per consegnare una lettera al ministro degli Interni Abelardo Colomé Ibarra, con una copia per Raul Castro.
Blanca Reyes, rappresentante delle Damas de Blanco in Europa, ha affermato durante un'intervista: «Che cambiamento c'è stato nel paese se reprimono con la forza dieci donne che chiedono la liberazione dei loro mariti innocenti? Sono questi i cambiamenti portati da Raul?
Le donne sono state trascinate con la forza fino ad un autobus, dopo aver rifiutato di lasciare la piazza dove si erano riunite per chiedere la liberazione dei loro mariti, prigionieri politici del regime comunista.
L'agenzia AFP afferma che nella lettera viene denunciato che «attualmente 27 prigionieri si trovano esiliati dalla loro provincia di residenza e da cinque anni vivono sotto uno stretto regime di sicurezza; gran parte di loro soffre malattie che non sono adeguatamente trattate a causa del regime restrittivo a cui sono costretti nella prigione e dei trattamenti crudeli e inumani a cui sono sottoposti».
Le Damas de Blanco, Premio Sakharov 2005 del Parlamento Europeo, chiedono la liberazione dei loro mariti, incarcerati nella primavera del 2003, con manifestazioni pacifiche che generalmente si concludono nella chiesa dell'Avana.
Fonte: ACIprensa
http://www.lucisullest.it/dett_news.php?id=3298

1 commento:

ambra ha detto...

Ma chi li scolla i comunisti dalla cadrega ?