mercoledì 4 giugno 2008

IN MEMORIA DI PIAZZA TIEN AN MEN


QUESTE LE PAROLE DI TEXWILLER :
4 Giugno 1989.
Una piazza:
Tienammen, o Tianammen, oppure ancora Tian an men...
Studenti, tanti studenti, ragazzi come te, come voi. Tanta voglia di libertà, tanta voglia di vivere...
Un governo.
Una repressione.
3000 studenti muoiono.
Nessuno li ricorda quasi più...
Uno di loro però è diventato un simbolo, un simbolo indelebile per le generazioni a venire, un Eroe...
Solo, contro i carri armati, la borsa in mano.
Si fermeranno?
Si, non passano.
Aspetta, ci sta provando.
No, di qui non si passa.
Ha vinto...
No, abbiamo vinto.
Onore ai ragazzi di Tienammen !!

Pechino, 3 giu. (Adnkronos/Dpa) - Appello alla Cina per il rilascio di decine di detenuti che scontano condanne legate alle proteste di Piazza Tienanmen nel 19mo anniversario del massacro del 4 giugno 1989. "Decine di persone ancora sono rinchiuse nelle prigioni cinesi solo per aver contestato il governo", ha osservato Sam Zarifi, direttore di 'Amnesty International' per la zona Asia-Pacifico."Il governo cinese non e' in alcun modo giustificato a continuare a tenere rinchiuse quelle persone

1 commento:

Crystal ha detto...

4 giugno 1989- 4 giugno 2008
Quel giorno carri armati con la stella rossa in fronte fecero fuoco su una moltitudine di studenti in lotta per la democrazia. Il comunismo nato per "liberare" l’uomo dalla schiavitù fucila giovani studenti che richiedevano "libertà". L’allora segretario dei comunisti cinesi era con i ragazzi. Fu destituito, prevalse la linea dura e si sparò. Centinaia, forse migliaia di morti. Nessuno lo dirà mai !
Oggi al potere in Cina ci sono ancora gli eredi di quel comunismo che ordinò di sparare agli studenti.