sabato 2 febbraio 2008

Ystoire de li Normant

08-12-2002, 04:54
shelburn

Ystoire de li Normant

dove si narra de le gesta di gent molt robuste et forte; laquel gent premerement habiterent en un ysulle qui se clamoit "Nora"; et pour ce furent clamez "Normant"
Avrei qualche riserva sul fatto che la Scandinavia sia un'ysulle... ma andiamo avanti con quest'opera di Amato di Montecassino, la cui versione originale in latino è andata perduta, mentre è giunta a noi la traduzione che ne fece Vincenzo De Bartholomaeis in un francese italianeggiante che non fu mai parlato in Francia. Però possiamo contare sull'ottima traduzione di Giuseppe Sperduti, di cui darò qui qualche brano, preso qua e là.

testo originale
XVII. Avan mille (.xvi. ans) puis que Christ (...) appurent en lo monde .xl. vaillant pelerin.

traduzione
17. Prima del 1000 dopo Cristo (...) apparvero nel mondo 40 contadini in veste di pellegrini.

commento
"vaillant" = coraggioso, vigoroso

testo originale
Après ce, li Emperor (...). Et ovri son thesaure et trova chevaliers pour monoie; et combatirent contre li fort Normant. Mès li Normant en veinchurent sans nombre. Et tant vindrent de gent sanz nombre, et lo champ fu tot plein de la multitude de lo exercit de l'Emperor. (...)

traduzione
22. Dopo ciò, l'Imperatore (...). Egli offrì il suo tesoro e trovò cavalieri nei monasteri e combattè contro i forti Normanni. I Normanni vennero senza numero e furono tanto numerosi che il campo di battaglia fu pieno dell'esercito dell'Imperatore. (...)

commento
Dopo di ché, l'Imperatore (...). E aprì il suo tesoro [ mi sembra più probabile che abbia prelevato denaro dal suo tesoro, anziché lo abbia offerto tutto ] e trovò cavalieri per denaro [ mercenari, dunque, non monaci ] ; e combatterono contro i forti Normanni. Ma [ importante, questo "ma" dimenticato ] i Normanni ne vinsero tantissimi [ letteralmente: "senza numero, innumerevoli" ]. E vennero tanti, innumerevoli mercenari [ letteralmente: "gente"; si tratta di gente che combatte per l'Imperatore, contro i Normanni ] che il campo [ di battaglia ] fu pieno della multitudine dell'esercito dell'Imperatore [ non sono i Normanni ad essere numerosi, ma i loro nemici]

testo originale
XXV. La vertu imperial non voloit muer la disposition de venir en Ytalie (...)

traduzione
25. La virtù imperiale non voleva togliere la disposizione emanata in Italia (...)

commento
[ Non c'è nessuna "disposizione emanata", ma solo la volontà di non cambiare la decisione di venire in Italia ]


testo originale
XXVIII. Et Troiens, par debelité de ceuz qui l'asegerent, né par force de ceuz qui dedens estoient, mès pour lo fort lieu où elle estoit, non pot estre prise. Où Troie fu apart l'antique fabrique, et non pas là où elle est maintenant, quar en plus vill lieu est ore.

traduzione
28. tr..a, per fiaccare coloro che l'assediavano, non per la forza di coloro che avrebbero dovuto difenderla, ma per il luogo fortificato, su cui sorge, non può essere presa. Dove tr..a insorse presso l'antica fabbrica, non dove essa è mantenuta; infatti in più città adesso vi è un luogo inaccessibile.

commento
28. tr..a [ letteralmente: Troiani ] non potè essere presa, per la debolezza di quelli che l'assediavano, e non per la forza di quelli che stavano dentro, ma per la posizione forte in cui stava.
[ la frase seguente non mi è chiara, ma Amato vuol dire che tr..a sorgeva - non parla di una sua "insurrezione" - in una posizione più alta, e non dove è attualmente, perché ora è in un posto più basso ]


testo originale
XXVIIII. (...) C'est lo baston eclesistique.

traduzione
29. (...) Questo scrisse lo scrittore ecclesiastico.

commento
Non si tratta di uno scrittore, ma di un bastone, come lo stesso traduttore riporta nel paragrafo successivo:
"30. (...) ti do un segno manifesto, cioè la verga pastorale(...) "

Conclusioni:
... povero me, con fonti simili!

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