Intervista all'autore.
Inviato da duepassi
il 22/04/2006 13.07.48
Rigel Kent ha contattato l'autore nella sua caverna alla base del vulcano monte bianco (non tutti sanno che è un vulcano, eh eh ?), in cinese "bai shan", in giapponese "shiroyama", che usa per concentrarsi nella stesura delle sue saghe.
Mr. Dupassien, all'arrivo dell'ospite, ha sollevato lo sguardo dai suoi libri sulla Terra di Mezzo, in cinese "Zhongguò" (ah il tono sarebbe il secondo, che si scrive al contrario, ma non ce l'ho sulla tastiera), in giapponese "Chugoku".
- sig. Dupassien, ci concede un'intervista ? -
- con piacere -
- i nostri lettori vorrebbero sapere a cosa corrispondono le abbreviazioni del suo nome: J.R.R. Dupassien -
- J.R.R. sta per Giovanni Mario -
- Giovanni Mario ? -
- Se è un po' lungo mi può chiamare Aldo, o Corrado, come preferisce... -
- ehm.... -
- va bene, altre domande ? -
- stiamo aspettando il suo prossimo pezzo -
- chi ? A parte lei, nessuno si è accorto di questa saga - e qui l'autore, in uno slancio tanto accorato quanto melodrammatico sbattè il pugno sul tavolo, sollevando ampie nuvole di polvere
- su, non faccia così... ma che sta facendo ? sta piangendo ? -
- ed io che già mi aspettavo applausi ed entusiasmo... mi dica lei, chi me lo fa fare...? non vede che ho gli operai in casa ? Sto studiando per la conferenza che dovrò tenere a giugno, e sto studiando cinese e giapponese, ho tutta una serie di corsi di aggiornamento da fare... dove lo trovo il tempo per scrivere una saga, visto che quasi nessuno la legge ? - e qui lacrime copiose bagnarono i preziosi manoscritti... :-)
Rigel Kent, per non imbarazzare ulteriormente l'autore, si allontanò cercando di non fare rumore.
Fuori l'aria era fresca e frizzante, resa piacevole da un bel sole autunnale.... ehm, volevo dire, primaverile.
Non si sentivano nemmeno i rumori dei lavori alla TAV.
Si domandò se aveva prenotato il tavolo al ristorante del ghiottone valdostano.... alzò le spallucce, e si incamminò verso la sua limousine, parcheggiata nel fondo valle.
:-)
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