domenica 27 gennaio 2008

Lindisfarne 793 11

Inviato da duepassi
il 21/01/2007 02.24.50 RE: Lindisfarne 793

- Toh, un usignolo ! -
- Un usignolo ? E da cosa lo riconosceresti ? -
- Non vedi che bel petto rosso che ha ? -
- Già, come i "pettirossi" -
Divenni rosso in viso come il petto del pettirosso sedicente usignolo .
Ecco un'altra occasione persa per starmi zitto... detti un'altra occhiata a quell'antipatico uccelletto che mi aveva fatto fare la brutta figura, e per guardare lui, non vidi una grossa radice per terra, inciampai e finii dritto disteso.
- Ti sei fatto male ? -
- Si, nell'onore -
- Eh già, questi pettirossi che si fanno passare per usignoli... -
Deciso a cambiare argomento per non farlo infierire sulla mia ignoranza, gli chiesi
- Ma come facciamo a passare da un universo all'altro ? Voglio dire... mi aspetterei che gli universo vivessero un tempo contemporaneo... -
- Se ti dicessi che viaggiano a velocità temporali diverse, ti basterebbe ? -
- Non capisco -
- Immagina un universo come una pellicola, un film -
- Vuoi dire che l'universo sarebbe un fotogramma ? -
- Qualcosa del genere, chiamiamolo "universigramma" -
- "universigramma" ? Non era meglio chiamarlo "pasquale" ? -
- Be', potevamo chiamarlo in qualsiasi modo, anche "pasquale", ma "universigramma" mi sembra più adatto -
- E va bene. Ma come faccio a passare da un universigramma, diciamo, del primo tempo ad uno del secondo tempo ? -
- Bene, immagina che un film sia proiettato in un certo momento, e che l'altro viaggi a velocità diversa. Dopo un certo tempo tra i due ci sarebbe una certa distanza temporale... non trovi ? -
- Non mi convince -
- Perché ? -
- Perché se viaggiano a velocità diverse, una volta passati nell'altro pasquale....ehm, pardon, "universigramma", non potremmo più tornare indietro, e invece tu mi hai detto che torneremo indietro -
- Giusto. La mia era una semplificazione, che si rivela inaccettabile se pensi ad una velocità costante -
- Cioè ? -
- Il moto degli universigrammi e i loro "incontri" sono paragonabili più alla meccanica quantistica che al moto costante e rettilineo -
- Parla più semplice -
- Voglio dire che il moto è complesso, con dei salti spazio-temporali che si trovano sempre in numero pari. E quindi quando si passa in un altro universigramma, c'è sempre almeno una possibilità di ritorno. L'importante è però che lo scostamento dell'asse del tempo sia zero. -
- Stai parlando arabo -
- Senza entrare in dettagli difficili, ti dirò semplicemente che lo scostamento è simile a quello che, per una parabola con l'asse paralello all'asse delle ordinate, è la distanza del suo asse dall'asse, appunto, delle ordinate, ovvero "meno b su due a".
Se "b" è zero, ovvero l'asse di simmetria della parabola coincide con l'asse delle ordinate, le due soluzioni sono uguali e simmetriche.
Questa è la condizione, nello spaziotempo, per poter tornare indietro senza trovarsi in un tempo o in un luogo diverso, a causa delle diverse velocità degli universigrammi.
Hai capito ? -
Mi guardò sconsolato
- Non hai capito un cavolo, vero ? -
- E' grave ? -
- No, no, non fa niente. Comunque, fine della lezione per oggi. -
- Professore, come sono andato ? -
Si girò a guardare il mare, per evitare di rispondermi.... e fece finta di interessarsi al moto delle onde. Lontano, lontano cantavano i gabbiani.

1 commento:

duepassi ha detto...

Thauran Piyneshan Shestivemaar eton duepassi fara 18:57 kuon pinji
Lindisfarne 793 12
Legemaar eton duepassi
konjonshaa anfor fontha vintizon chin fara 02.24

- To, an shindor ! -
- An shindor ? A eton duz ben timerekheein ? -
- Een senaal ton sulon raude muna men shetu ? -
- Jo, keman ee "pettirossi" -
Keperuy raude shunaval keman iy muna un iy raudemuna pionsever shindor.
Na an dion doki ushinaar matan ger. Anduy an dion miretan u ven ellenseeve stiarnetan kuan sahan avevin feean iy chunte finchi, a miratan fi, een senuy an made ruta val falagan, tonponuy a veguy tesian aploni.
- Haal chervemaar ? -
- Taan, meyanval -
- He jo, tena raudemuna kuan avey vatazan pon shindor.. -
Karevaar vimatan ronda een avatan furumuun suphun saman entudi, fihin kuezuy
- No keman faune vatatan eton an alamon u iy dion ? Maltunshay, on pochekeean kuan ee alamon ankeren an aika valpionaika -
- Man dahan malteean kuan vadey ul daksan aike kiyneshin, dahan jubonuun ? -
- Een ertay -
- Tutaal sho an aalamon keman an pilli, an pil -
- Maltunshaal kuan iyt aalamon sun an janpiaangon ? -
- Cheri un iy hian, ben talaune sho "alamoongon" -
- “alamoongon” ? Een sevin melvauti ben talazan "pasquale" ? -
- Mooi, ben talunpevahan val tonsuuni dishi, eshan "pasquale", no “alamoongon” sahan vidu mel fuvashe -
- A su nefer. No keman fay vatatan eton an alamoongon, maltaune, un iy anti aika u an un iy vinti aika ? -
- Nefer, tutaal sho kuan an pil sun faninjemaar val an chera aksi, a kuan iy dion vaduun gi daksaan kiyneshin. Tain an chera aika, fuan ee vin lon sun an chera aike sterovha, een gemaal ? -
- Een sanna toku -
- Varon ? -
- Dozan man vadey gi daksan kiyneshin, an gol vataar val iy dion pasquale.. mw, puvhion, “alamoongon”, een peeun mel pelvazan shira, a usheeri dan sahan haal sevaar kuan pelvauna shira -
- Mate. Saman sevin an jandaana, kuan on blachenu enchapenunpor man sumaal u an kiyneshin stidi -
- Vensu ? -
- Iy dongan un ee alamoongon a sene “pevetion” sey bijunpor mel u iy panine gepa kuan u dongan stidi a jareteson -
- Falaal sho mel jandaan -
- Maltunshay kuan iy dongan su sonzhane, gi semma aiketame tobi kuan on gemey sanpen val vinshi sami. A dakon kuane on vatu val an dion alamoongon, assu sanpen fooan an punpora un pelvion. Uru demo kuan iy vaka un iyt aike bodan sun kuon zero. -
- Falunsaal aarabian -
- Bezi harvazan val zore peron, dahan maltuaar jandaaneven kuan iy vaka su doyon u ven kuan, pon an pavushan gi bodan pinshine u bodan un ee suvanni, as iy sterovha un kaman bodan eton iy bodan, chodon, un ee suvanni, vensuan “fo b shar vin a".
Man "b" as kuon, vensuan iy bodan un taisha un iy pavushan dojinu gi iy bodan un ee suvanni, ee vin lisin sey kajan a taishan.
Teehen as iy dajerion, val iy aikatame, pelvunpatan shira bezi on gemais val an aika okon val an sheri daksan, delen un ee daksan kiyneshin un ee alamoongon.
Haal hintaar ? -
Sanna mirus pelnaguzaar.
- Een haal hintaar semmi, jende ? -
- Su poovezan ? -
- Een, een, een fu semmi. Vulain, vega un iy luvishan pon tenshenna. -
- Seberian, keman say vaar ? -
On mavashus miratan iy derian, skapatan un sahan vichais, a mizus on kanshinatan u dongan un ee tuma. Monthe, monthe jallevon ee maivi.