mercoledì 23 gennaio 2008

LETTERA APERTA PER HERIBERT STOR

Heribert, voglio dirti davvero quello che penso.

Entrambi ci siamo illusi.

Io, perchè ho creduto di poter avere per amico una persona tanto vivace e ricca di esperienze importanti, di una vitalità intelletiva superiore, giovane e vecchio insieme, lucido e tagliente come un diamante.

Tu, perché hai intravisto un quadrato di terra incolta e, da buon marinaio, hai creduto di poterne fare un giardino per farvi crescere i tuoi fiori o le piantine odorose che hai raccolto durante i tuoi viaggi.

Ma non hai calcolato che la terra poteva essere ormai inaridita, o forse troppo sfruttata o inadatta a certe colture.....

Capisco la tua delusione e la sofferenza per aver visto morire le pianticelle che vigorosamente avevi messo a dimora, ma è ingeneroso accusarne la terra, quella si lascia calpestare, ma diventa così ancor più “soda” e, se tu non tornerai a rimuoverla, a nutrirla col sale della tua sapienza, finirà col rimanere dura e negletta, ancor più inaridita anche per gli altri.

Torna a navigare, mio bel marinaio, io resterò comunque approdo per chi vorrà terraferma, anche se buona solo per erba da gatti.

Con infinito affetto e assoluto rimpianto Ambra

5 commenti:

Giovanna Montorsi ha detto...

un bel marinaio??? non ha un fratello????????

Voltaren ha detto...

S T O H R.
Ho un fratello. Lo regalo.

In certe occasioni, il guerriero si siede, si rilassa, e lascia che tutto ciò che sta accadendo intorno continui ad accadere......
A poco a poco, tutto ciò che appariva complicato diventa semplice.

ambra ha detto...

Buon riposo guerriero !
E che il silenzio ti sia propizio.

Voltaren ha detto...

Chi si è permesso di aprire la mia posta!!!!!!!!!

ambra ha detto...

Vendetta, vendetta.......
Grazie.