23-09-2001, 00:08
shelburn
L'Apollonite.
Da non confondersi con la Pollonite (sindrome che, tra il 390 aC. e il 58 aC., colpiva i romani, sotto forma di incubi e allucinazioni, in cui vedevano grossi polli nudi e vocianti mettere tutto a ferro e fuoco).
L'Apollonite fu un'epidemia venerea, infatti colpì gli Achei che andavano a tr..a (scusate la mala parola).
Sintomi:
violenti dolori acuti, come da aghi o frecce (secondo taluni, tirate da Apollo, da cui il nome scientifico della sindrome)
attacco febbrile
forte aerofagia.
Che gli Achei avessero tanta aria nello stomaco è provato dalla famosa canzone di Omero:
"Cantami, o Diva, del peloso Achille l'ira funesta che infiniti addusse RUTTI agli Achei..."
..ecco spiegati gli strani rumori che i troiani sentivano provenire dal campo acheo.
Una nota culturale:
Trae da questo stesso verso la pretesa delle popolazioni laziali di discendere dai troiani, leggendo "fu Nesta" invece di "funesta".
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3 commenti:
Rutti per uno, uno per rutti.
Rutti morimmo a stento.
O rutti o nessuno.
Eruttare pallido e assorto presso un rovente muro d'orto.
Eruttare pallido e assorto presso un rovente muro d'orto.
Un verso da Nobel
Buaaarghhhh!!!!
E adesso premiatemi!
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